
Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Terzo Tempo', è intervenuto l'avvocato Paco d'Onofrio: "La Superlega? In questo momento galleggiamo sul piano delle ipotesi. In questo momento è più un manifesto politico. I club nel momento in cui hanno emesso questo comunicato hanno valutato i rischi, il problema vero secondo me è dei calciatori, anche per i tesseramenti: un calciatore tesserato per una squadra che fa la Superlega, dopo potrebbe accasarsi solo in un'altra squadra che aderisce alla Superlega. I club non agiscono se non hanno l'appoggio dell'associazione dei calciatori. In questo momento è prematuro immaginare quali saranno gli scenari, le componenti di questo puzzle sono ancora tutte da definire. Al momento non credo che possano partire quest'estate, vorrebbe dire che hanno già risolto in tempo brevissimo tutti i quesiti di cui abbiamo parlato. Secondo me è più una manifestazione di intenzioni. Quale giocatore scommetterebbe su due anni della sua carriere senza sapere se poi potrà passare da una Lega all'altra? Al momento non vedo soluzioni. Eventuali sanzioni? Non si può sanzionare sulle intenzioni, mi sembra che le squadre abbiamo sottoscritto un accordo programmatico e non siano ancora passati all'azione. Non ci sono atti concreti, dunque non ci sono i presupposti per una sanzione. Se diversamente ci fossero già dei profili organizzativi e un circuito avviato, a quel punto si potrebbe anche procedere a delle sanzioni, ma escludo possano avvenire a campionato in corso".
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