
Evelina Christillin, dirigente Uefa, è intervenuta ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di 'Up&Down': "Buffon? Il segreto è l'entusiasmo, la passione e la capacità di sapersi dosare. È un uomo squadra e non solo un grandissimo portiere. Ce ne sono alcuni insegnanti quadra che potrebbero essere suoi figli, io credo che ci sia anche una buona dose non solo di fisico e classe ma anche di carburante morale".
Su Pirlo: "Lui ha una calma veramente olimpica, non si è montato la testa quando le cose hanno iniziato ad andare bene e non si è depresso quando sono andate male, ad esempio dopo la Fiorentina e dopo l'Inter. Dopo la Supercoppa ero con la squadra in treno e ho visto i suoi occhi che brillavano. Si stanno vedendo dei giovani bravi, anche italiani, quindi le premesse per continuare dei cicli o dei mini cicli ci sono tutti. I senatori danno il senso di una società forte e di una squadra forte".
Su Agnelli: "È un grandissimo imprenditore, non dimentichiamo che gran parte delle azioni sono della loro famiglia. È in una doppia veste di manager e di presidente, l'anno prossimo saranno 100 anni che la Juve è nelle mani della famiglia Agnelli. Sono anni che seguo la sua attività e lui è uno che ci vede lungo, anche dal punto di vista imprenditoriale. Adesso tutti stiamo scontando questa pandemia e quindi i bilanci parlano di un momento di crisi, ma è una questione che riguarda tutto il calcio".
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