
Intervistato da Radio Bianconera, nel corso di 'Up&Down', il politico Giuseppe Civati, grande tifoso della Juventus, commenta così la nascita della Superlega: "Io penso che il mondo sia già una Superlega, i ricchi stanno bene e i poveri sono dimenticati. Il meccanismo è quello di replicare quello che già esiste. Mi sembra un dibattito un po' surreale, il Paese è ancora bloccato. Poi c'è già la Juve che quest'anno è un motivo di dolore. Se no va a finire che lanciamo la Superlega e alla fine ne rimaniamo fuori, visti alcuni risultati in campionato. Siamo in un momento stranissimo, il Covid ha un po' condizionato il campionato e la Champions. La Champions League già adesso è una Superlega, nelle ultime annate sono arrivate in fondo sempre lo stesso. Io non sono ipocrita: è la società che è fatta così, i meriti sul campo contano fino a un certo punto, c'è sempre qualcuno che parte avvantaggiato. L'Atalanta, che in questo momento non ci è simpatica e che in campo dovrebbe smetterla di picchiare, è riuscita ad emergere in questo panorama".
Su Pirlo: "Io vedo movimenti in panchina, questa nostalgia per Allegri non è peregrina. Non era un anno facile, ma lui non ha trovato il bandolo. A volte quando commenta le partite sembra che abbia visto un altro sport. Dybala io non lo lascerei andare via, anche se mi sembra lo vogliano cedere. Ronaldo fa una partita alla Ronaldo e tre che sembra un fantasma. Ci sono delle situazioni che i dirigenti affronteranno".
Sulla compattezza della politica contro la Superlega: "Gli elettori sono anche di altre squadre. La politica italiana è molto provinciale. Comunque per me è un progetto assurdo, sembra una festa a inviti, un club privé del calcio".
Sull'assenza di Chiesa: "Se gli altri si mettono a giocare, non si sentirà. Non possiamo certamente essere dipendenti da Chiesa. Mi sembra che nelle ultime partite siano mancate la voglia e l'intenzione".
Su Cristiano Ronaldo: "Secondo me ci sta pensando se andare via o no, il punto è che deve decidere se parcheggiarsi in un paradiso fiscale o se giocare ancora a calcio. Potrebbe essere divertente vederlo in una squadra con Messi, anche se secondo me non si passerebbero mai la palla".
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