Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Domenica Sport’, è intervenuto l’allenatore Luigi De Canio: “Lazio-Juve? La Juventus è arrivata a questa sfida con qualche difficoltà sul piano fisico e degli infortuni, ora si ritrova ad inseguire una condizione anche psicologica ottimale perché questa mancanza di concentrazione nel finale in passato nella Juve non si vedeva mai, di solito prima riusciva a difendere in maniera strenua il vantaggio acquisito. Gli ultimi secondi bisogna che tutti abbiano un livello di attenzione altissimo, l’allenatore non può mai colpevolizzare l’uno o l’altro giocatore. Ci può essere stata una disattenzione generale, penalizzare il singolo mi sembra una cosa non adatta, soprattutto nei momenti di difficoltà”.

Su Dybala: “Io credo che debba solo recuperare la miglior condizione. Pirlo è stato costretto a farlo giocare anche quando è mancato Cristiano Ronaldo, poi è arrivato Morata. Adesso che è rientrato Ronaldo e Morata fa gol, Dybala può gradatamente recuperare la condizione migliore. Ma sicuramente per Pirlo credo che la Joya resti un punto fermo”.

Sul modulo: “Secondo me questi giocatori possono anche coesistere. Io non credo alle formule, c’è un elemento che considero più importante ed è l’elemento umano. Si possono fare più gol, ma poi bisogna avere l’umiltà, l’abnegazione e lo spirito di squadra di porsi al servizio dei compagni per difendere il risultato. Tutti devono partecipare all’azione di attacco, questo avviene sempre attraverso una manovra espressa con qualità”.

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