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Della Valle (Gazzetta): "La nuova Juve non la vedremo prima dell'anno nuovo. Su Ramsey, Bernardeschi e la difesa..."
06 nov 2020 09:19Altre notizie
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Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Terzo Tempo’, è intervenuta la giornalista della Gazzetta dello Sport Fabiana Della Valle: “Il tridente Dybala-Morata-Ronaldo? Tutti insieme è complicato già solo cercare una sigla, oggi il mio collega Vernazza si è lanciato in un Moraldo. Credo che in questo momento Pirlo andrà avanti su questa strada, poi quando gli automatismi saranno rodati e gli attaccanti saranno tutti e tre in forma è un peccato tenerne fuori uno, soprattutto in Champions League potrebbero essere un valore aggiunto. Servirà ancora un po’ di tempo, Sarri lo scorso anno ripeteva che prima dell’anno nuovo non avremmo visto la nuova Juve. Bisognerà pazientare anche stavolta fino all’anno nuovo, con il doppio impegno campionato-Champions sarà tutto molto congestionato fino alle vacanze di Natale. I tempi sono veramente stretti e a Pirlo rimarranno davvero pochi giocatori a disposizione. Bisogna attendere gennaio quando ci sarà la possibilità di avere settimane intere per provare e riprovare”.

Sulla difesa: “Sono molto curiosa con il rientro di De Ligt, ora la difesa è un po’ cambiata, l’impostazione è diversa. In questo momento al di là del fatto che Danilo ha fatto bene, sta facendo più che altro il terzino sinistro che non è un ruolo che potrebbe ricoprire De Ligt. Cuadrado è intoccabile, quindi restano in tre a giocarsi due posti. Come con l’attacco Pirlo dovrà capire chi sta meglio, sicuramente li gestirà nelle partite importanti e qualcuno dovrà uscire”.

Su Bernardeschi e Ramsey: “Ramsey non l’ho visto bene contro gli ungheresi. Pirlo lo considera fondamentale per fare quel tipo di lavoro tra le linee, ma per me la tenuta atletica lo limita troppo. È un giocatore difficile da valutare e rischia con il passare del tempo di perdere il posto. Bernardeschi tende ad abbattersi nei momenti di difficoltà, ha pagato qualche errore di troppo. Lui ha voluto rimanere alla Juve, ora deve capire quanto è prigioniero di una squadra dove non riesce ad esprimersi e quanto possa fare meglio da un’altra parte. A me piace, secondo me non riesce ad esprimersi per una questione di ruolo. Io comunque se fossi nella Juventus continuerei a puntarci, perché con Allegri comunque ha dimostrato di essere una carta importante”.

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Redazione Radio Bianconera
"Terzo tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Giorgio MIcheletti, Luca Calamai e Fabiana della Valle. © registrazione di Radio Bianconera