
Intervistato da Radio Bianconera nel corso di ‘Fuori di Juve’, l’ex Juventus Mark Iuliano ha commentato i temi del momento: “La Superlega? Non è facile commentare da fuori, non sappiamo molto e si è fatta anche grande confusione. Non voglio essere contro o a favore, ho sentito gente lamentarsi del campionato che però non c’entrava nulla. Il discorso è che è una Superlega nata e finita in due giorni, secondo me le società non avevano tutti i torti a cercare qualcosa di diverso per uscire dal monopolio di UEFA e FIFA che decidono tutto ma con i giocatori dei club. Forse è stata messa giù in fretta e quasi di nascosto, ma se le società si sono mosse in quel tempo evidentemente volevano dire basta a qualcosa. L’indignazione non la capisco: il calcio è show ma sarebbe comunque rimasto dei tifosi, io avrei preferito vedere Juve-Real Madrid piuttosto che Apoel Nicosia-Slavia Praga. Per vedere una partita decente ormai bisogna andare oltre i quarti di Champions, poi ora la competizione è stata anche allargata ad altre squadre. Io non credo che i tifosi sarebbero stati delusi. Più spettacolo significa più introiti. L’Europa League penso che sia un fallimento, ti fa fare viaggi allucinanti e ti dà pochi ricavi. Se non risolvono le cose penso che tra due anni saremo di nuovo qui a parlare delle stesse cose”.
Su Agnelli: “Perché dovrebbe dimettersi? La Juve senza Agnelli non esiste, non penso che altri presidenti metterebbero la stessa passione della famiglia Agnelli”.
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