
Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Up&Down’, è intervenuto l’allenatore Moreno Longo: “La lotta Scudetto? La diversità di questo campionato sta nel fatto che c’è grande equilibrio nelle zone alte della classifica, c’è la sensazione che sia tutto aperto per le squadre che possono arrivare fino in fondo a giocarsi il titolo. Negli ultimi anni la Juventus l’aveva fatta da padrona, invece sarà interessante vedere l’evolversi continuo di queste squadre per capire dove possono arrivare”.
Le differenze tra la Juve di Pirlo e quella di Sarri?
“Sono due modi differenti di giocare, c’è una costruzione diversa in mezzo al campo. Poi come sempre la differenza la farà l’efficacia e i risultati, alla Juventus bisogna vincere al di là delle idee. Sarà questo che farà pendere l’ago della bilancia”.
Il centrocampo bianconero?
“L’unico che secondo me può agire davanti alla difesa è Arthur, gli altri hanno caratteristiche differenti ed è più probabile che si possano trovare meglio in un centrocampo a due”.
È possibile vedere la Juventus con il tridente più uno tra Kulusevski e Chiesa?
“Io credo che potrà essere messo in piedi solo in determinate situazioni, con squadre che si possono permettere di sostenere questi giocatori offensivi. Non sarà semplice trovare un equilibrio. Con un avversario di pari livello io penso che si ricercherà almeno inizialmente una Juventus equilibrata”.
Le difficoltà dell’Inter?
“Io credo che l’Inter stia avendo questa difficoltà di risultati dettata da un cambiamento anche tattico ella squadra di Antonio Conte, che vedo molto più propositiva, che tenta di più di comandare il gioco, che va a giocare nella metà campo avversaria. Questo a scapito della solidità difensiva, prima era più difficile tirargli in porta, adesso secondo me deve trovare un equilibrio difensivo che secondo me ancora non ha trovato con questo tipo di proposta”.
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