
Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, è intervenuto l’ex dg della Juventus Luciano Moggi: “Un bilancio del 2020 della Juve? La Juve ha fatto bene fino all’anno scorso, adesso è ingiudicabile perché ha cambiato tanto, compreso l’allenatore. Ma il bilancio è positivo. La Juventus ha sempre tenuto alta la bandiera vincendo nove scudetti di fila, è l’unica squadra italiana che è andata avanti in Coppa dei Campioni anche se poi non sono arrivati i risultati. È la squadra italiana che si è messa più in evidenza di tutti”.
Sul mercato: “Sarebbe il caso di intervenire, ma non si può. Secondo me questa squadra deve cambiare gioco, il gioco che vuole fare Pirlo non è praticabile con questi giocatori. Il centrocampo se ci si mette a dialogare non funziona, se si gioca di rimessa allora ci sono dei giocatori che hanno gamba. Rabiot ad esempio è molto bravo a giocare di rimessa. Io ritengo che la Juve debba giocare di rimessa perché è il gioco che più le si addice, anche se non è funambolico. Anche l’Inter gioca di rimessa, non entusiasma ma fa risultati. Bisogna adattarsi alle caratteristiche dei giocatori che si hanno. Meglio difendersi e ripartire, anche uno come Chiesa può essere utile in contropiede”.
Sullo Scudetto: “Quest’anno dobbiamo prendere quello che viene, dopo aver vinto nove Scudetti ne puoi perdere anche uno. Non è facile recuperare i punti che si sono persi”.
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