
Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Up&Down’, è intervenuto l’allenatore Walter Novellino: “A che punto è il cantiere della Juventus? Direi buono, ha iniziato bene, ha avuto qualche difficoltà dovuta soprattutto al fatto che non si sono potuti allenare insieme per bene. Le partite servono anche per crescere a livello fisico. L’ultima partita in Champions è stata bella, ho visto una Juventus determinata. Credo che siamo a un buon punto, anche se non mi piace parlare di numeri, la Juventus non ne ha bisogno, ha bisogno di lavorare. La qualità si vede e resta la squadra da battere. La Juventus sta facendo un rodaggio ma secondo me sta già facendo vedere qualcosa di buono”.
Sul centrocampo a tre: “Perché no? Ma secondo me va avanti così, Arthur si sta dimostrando un giocatore che catalizza tutti i palloni. Pirlo non ha avuto il tempo di allenarli su queste situazioni, poi è una squadra che secondo me si sta ritrovando anche mentalmente. In questo momento non è facile giocare, allenarsi, fare i tamponi. Diventa un problema anche per l’allenatore. Ma si stanno ritrovando ed è la cosa più importante”.
Su Dybala: “Ronaldo direi che è inamovibile, Dybala nell’ultima partita mi è piaciuto, nelle altre no perché era troppo superficiale, portava troppo palla. Ma ha grandi doti. Morata è un acquisto indovinato, Dybala deve mettersi un po’ più in discussione perché in parecchie delle ultime partite non mi è piaciuto. La cosa fondamentale è il ritorno di Chiellini, sto rivedendo un pochino la Juventus dei tempi di Allegri, del primo anno del tecnico livornese. Vedo la stessa sostanza, il voler giocare bene”.
Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.