Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di ‘Stile Juventus’, l’ex bianconero Sergio Porrini ha commentato le ultime notizie d’attualità: “Per 30 minuti contro il Milan si è vista una grande Juventus, che ha giocato bene. Si è vista una sola squadra in campo. Poi dopo il rigore sbagliato e l’espulsione forse inconsciamente ha pensato di essere già in finale, quindi non si è vista quella squadra che si era vista nei primi minuti. Per essere stata la prima partita dopo tanto tempo di inattività penso che si siano viste buone cose. Sicuramente si poteva temere qualcosa dal punto di vista fisico, non si potevano conoscere le reali condizioni, invece mi è sembrato di vedere una partita vera dopo tanto tempo di inattività e ciò mi fa ben sperare per il prosieguo in Champions e in campionato. In questo momento le temperature stanno aiutando, sono ottimali per giocare a calcio”.

Sulla finale contro il Napoli: “È una finale e come tutte le finali non sarà facile vincere, soprattutto contro una squadra che ha qualità e tecnica. Non sarà una partita facile, ma è anche vero che il Napoli visto contro l’Inter è sembrato in questo momento un po’ indietro rispetto a quello che si era visto nelle ultime partite prima del lockdown. Ma era la prima partita anche per loro, le incognite erano tante. È una finale aperta a qualunque risultato, comunque da temere”.

Su Bentancur: “È un ragazzo che già l’anno scorso ha fatto vedere le sue qualità, può giocare in diversi ruoli e li sa fare bene. È stato sicuramente il migliore in campo, ha avuto grande capacità di inserimento ma anche di recupero della palla. È un giocatore che sta crescendo partita dopo partita ed è il giocatore che sarà il futuro del centrocampo juventino”.

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione completa.