Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Terzo Tempo’, è intervenuto l’ex Juventus Fabrizio Ravanelli: “L’avvicendamento Sarri-Pirlo? Penso che abbia sorpreso un po’ tutti quanti. L’esonero credo che fosse nell’aria, le parole di Agnelli e di Nedved prima del Lione facevano capire questo. Credo che però Pirlo sia stata una sorpresa, anche perché non ha mai allenato nemmeno nelle giovanili. Credo che sia stata una sorpresa per tutti e anche per lo stesso Andrea”.

Un centravanti per la Juventus?
“Credo che in questo calcio di oggi si faccia fatica a trovare un centravanti con le caratteristiche che avevo io, un attaccante cosiddetto totale, che è il primo difensore. Credo che un giocatore con quelle caratteristiche negli ultimi anni sia Mandzukic, ma un altro faccio fatica a trovarlo”.

Cederesti Cristiano Ronaldo o Dybala o entrambi?
“Nessuno dei due, non so vedere una Juventus senza di loro. Se la Juventus vuole vincere la Champions deve ripartire da questi due, sono altri i giocatori che hanno deluso. Ronaldo e Dybala hanno confermato quest’anno la loro grandezza, la Joya è cresciuto moltissimo come uomo grazie alla Juventus. Credo che non si possa pensare a una Juventus oggi senza Dybala”.

Cosa manca a questa Juventus per arrivare a vincere la Champions?
“La nostra forza era il fatto di avere 9/11 italiani, la voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Fare una squadra come quella del 1996 è quasi impossibile, era inimitabile. È difficile fare paragoni, ma penso che quella sia inimitabile. Forse manca qualcosa in attacco, manca un vero centravanti, manca un ariete e poi ovviamente giocatori che possono far tirare il fiato a Cuadrado e Alex Sandro”.

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.